Benvenuti alla Rete Italiana Lombricoltori
La lombricoltura è la moderna risposta per chi in agricoltura deve reperire sostanza organica, senza utilizzare i fertilizzanti chimici, di cui si fa purtroppo largo consumo in questi ultimi decenni.
È un metodo semplice per trasformare sostanze in decomposizione, nella fattispecie letami animali, in un elemento nutritivo essenziale per la terra: l’humus.
Vermicompost da letame o humus di lombrico
L’humus di lombrico (classificato come “vermicompost da letame” dalla normativa vigente secondo il Decreto Legislativo 75/2010 n. 75) è un ammendante veramente unico, naturale al 100% e viene da molti ritenuto il migliore al mondo.
Permette di reintegrare il suolo della sua componente organica e di incrementarne la fertilità in modo strutturale. Ricco di nitrati, fosfati e carbonato di potassio è usato nella coltura di ortaggi e piccole piante (i suoi enzimi sono 20 volte superiori a quelli del comune letame) e per la correzione di terreni agricoli ma anche di campi da golf. Per la sua naturale produzione è un ammendante ammesso nella coltura biologica.
Con l’impiego di humus di lombrico, si ottengono condizioni migliori di lavorabilità del terreno e una maggiore ritenzione idrica dello stesso. Inoltre, grazie alla praticità di distribuzione, consente di ottenere un notevole risparmio di tempo e di manodopera. Ha la capacità di trattenere più a lungo i concimi con conseguente inquinamento minore delle falde acquifere e dei fiumi. Infatti utilizzando più humus, si favorisce un maggior trattenimento dei concimi chimici nel terreno a vantaggio dell’ambiente.
L’humus, a differenza degli altri concimi chimici e organici, è subito pronto per l’immediato nutrimento delle piante, in quanto ha già subito tutte le trasformazioni chimiche e microbiologiche.
L’humus di lombrico è un ammendante veramente unico, È la scelta ideale in caso di terreni in conversione all’agricoltura biologica e biodinamica o per terreni che versano in uno stato di abbandono o ancora per terreni coltivati in modo intensivo.
È un presidio importante per il ripristino e mantenimento della fertilità dei terreni. L’utilizzo come ammendante si adatta a tutte le colture ortive, arboree, per quelle in vaso o per le semine”.
Cos’è il vermicompost da letame e a cosa serve?
Perché è così pregiato?
Apporto di nutrienti
L’azoto e il fosforo sono presenti nella forma chimica che li rende immediatamente disponibile (nitrati e fosfati).La giusta presenza di humus nel terreno agricolo migliora l’efficienza d’uso dei concimi minerali, evitando il dilavamento dell’azoto minerale e l’insolubilizzazione del fosforo e del potassio, fenomeni che riducono drasticamente la funzionalità delle concimazioni minerali. L’apporto di nutrienti è di entità modesta in termini di titolo nominale (NPK) rispetto a concimi minerali o organico minerali.
Apporto di microrganismi utili
Un ruolo di assoluto rilievo nella nutrizione delle piante coltivate lo ha l’apporto di microrganismi utili presenti nell’ humus. L’apporto di microrganismi tipici della rizosfera (porzione di terreno che circonda le radici), crea i presupposti essenziali per un netto miglioramento delle condizioni fitosanitarie generali delle piante coltivate e una riduzione degli attacchi a carico delle colture da parte di fitopatogeni di natura microbiologica.
Miglioramento della tessitura del terreno
Due principali effetti sono riscontrati a carico dei suoli: il miglioramento della struttura chimico-fisica, con conseguente maggiore aerazione del suolo e miglioramento della ritenzione idrica e quindi una maggiore efficienza in termini di irrigazione. Il miglioramento della tessitura del terreno riduce i costi d’irrigazione e di lavorazione del terreno.
Ruolo agronomico e ambientale dell’humus di lombrico
L’utilizzo di humus ha effetti positivi sulle proprietà fisico-meccaniche dei terreni. Gli studi mostrano un aumento di rendimento delle colture: le sperimentazioni hanno messo in luce la capacità dell’humus di lombrico, quando inserito in substrato di coltivazione, di aumentare significativamente la qualità delle piante in termini di biomassa vegetativa e radicale e nel poterne influenzare la produttività.