HUMUS DI LOMBRICO: UN ELEVATO VALORE AGRONOMICO
L’humus di lombrico permette di reintegrare il suolo agricolo dello strato fertile e ha effetti positivi sulle proprietà fisico-meccaniche dei terreni grazie alla formazione di una struttura stabile e glomerulare, permeabile e soffice, in cui il rapporto umidità/aerazione è equilibrato. A sottolinearlo sono due aziende che nel tempo hanno utilizzato l’humus di lombrico nelle loro colture, Gaia Miotto – titolare dell’Azienda agricola Il Cascinotto di Treville (AL) – e Jonathan Bragadini – titolare dell’Azienda agricola biologica Agri Sorba di Bardi (PR).
«Dopo aver utilizzato diversi concimi organici presenti sul mercato – dichiara Miotto – da un anno stiamo testando il vermicompost all’interno dei nostri noccioleti e frutteti, per gli ortaggi e i grani antichi, tutti gestiti in regime bio: la produzione è decisamente più elevata, con costi più contenuti e una miglior sofficità del terreno». «Il vermicompost ci è stato consigliato dal nostro agronomo – attesta Bragadini – oggi lo utilizziamo su lamponi, patate e uva da tavola e a breve lo impiegheremo per more, alberi da frutto e noccioli. È un ottimo prodotto, dal valore agronomico elevato: le nostre colture non hanno mai sofferto il trapianto e sono cresciute vigorose, prive di malattie, assicurando ottimi risultati qualitativi nonostante la siccità di quest’anno».
(estratto dell’articolo “GARANZIA VERMICOMPOST: LA RICHIESTA SUPERA L’OFFERTA” di Laura Turrini, della rivista “Il Solco”, primavera 2023)